L’Interstitial Journaling (IJ) è stato introdotto da Tony Stubblebine, il CEO di Medium. L’idea di base è molto semplice; invece di tener traccia delle cose da fare con una To-Do List, ne teniamo traccia con un diario, cartaceo o digitale. Si tratta di introdurre nelle nostre routine una piccola abitudine aggiuntiva; ogni volta che cambiamo contesto annotiamo su carta o in modo digitale le seguenti informazioni:
- L’orario
- Riflessioni sull’attività appena terminata
- Riflessioni sulla prossima attività a cui vi dedicherete
Questa idea semplicissima mi sembra geniale, e inizierò ad applicarla oggi stesso. I benefici sembrano numerosi:
- pianificazione accurata della prossima azione, e del relativo materiale di riferimento
- registrazione delle lezioni apprese dalle attività precedenti
- tracking del tempo impiegato in ogni azione
- tracking del tempo perso per interruzioni e distrazioni
- consapevolezza dei cambi contesto, ecc…
Per ulteriori approfondimenti potete leggere questo articolo di Ryder Carroll in cui l’autore mostra come incorporare l’Interstitial Journaling nel metodo Bullet Journal, o l’articolo originale di Tony Stubblebine.