Il concetto di Work Beat è uno dei fondamenti del metodo di produttività individuale “Doing To Done™” di Mike Williams. In pratica Doing To Done suggerisce di diventare consapevoli del momento in cui si inizia a lavorare a qualcosa (In), per poi lavorare in modo ininterrotto e senza distrazioni per 5, 15 o più minuti (Do) e infine congratularsi con sé stessi per il risultato ottenuto (Win). Il “solito” Alfred Huberman, il il neuroscenziato autore del popolarissimo podcast “Huberman Lab“, conferma la validità del ciclo In-Do-Win ma… con una variante. Al termine di ogni ciclo invece di congratularsi con sé stessi si lancia una monetina; se esce testa ci si congratula con sé stessi, se esce croce si continua a lavorare senza nessuna particolare azione motivazionale. Secondo Huberman rendere randomico l’intervallo di tempo che intercorre tra un “premio” e l’altro migliora l’effetto motivazionale, impedendo che il cervello “faccia assuefazione” alle congratulazioni. Proviamo… personalmente trovo l’idea del Work Beat molto utile anche senza le autocongratulazioni finali, a cui onestamente non sono abituato.